Descrizione
Collana pinguino tra due vetri argento 925 Un Gioiello Elegante e Intramontabile
La Collana Pinguino tra due vetri in argento 925 è l’essenza dell’eleganza e della raffinatezza. Questo delicato gioiello è realizzato interamente in argento 925 rodiato con una splendida placcatura in oro rosè. Il design distintivo, caratterizzato da un ciondolo pinguino incastonato tra due vetri temperati, è non solo accattivante, ma anche pratico, grazie al trattamento waterproof. Con un diametro di 2 cm, questa collana è perfetta per chi cerca un gioiello discreto ma di grande impatto significativo.
Vedi la collezione Les Folies
Il pinguino è un simbolo potente di lealtà, amore eterno e fedeltà (per la monogamia), resilienza e adattamento (per come sopravvive al freddo pur non volando), e comunità (vita sociale). È anche associato al legame genitore-figlio, all’affetto, e, nell’era moderna, all’impatto del riscaldamento globale, rappresentando la fragilità della natura.
Qualità Premium e Resistente
Ogni pezzo della collezione “Les folies” è progettato per essere tanto bello quanto durevole. I cristalli Swarovski incastonati nel pinguino, e le sfere incorniciate tra i due vetri temperati, è protetto da graffi e rotture, mentre l’intero gioiello è completamente impermeabile. Grazie alla regolabilità della catenina, puoi adattare la lunghezza alle tue esigenze, garantendo una vestibilità perfetta in ogni occasione. La qualità dell’argento 925 lavorato con attenzione ai dettagli rende questo pezzo un investimento di valore destinato a durare nel tempo.
Regalo Perfetto per Ogni Occasione
Che tu stia acquistando per te stesso o per una persona speciale, questa collana è un regalo indovinato. La sua confezione regalo curata, unita alla garanzia inclusa, lo rende una scelta ideale per compleanni, anniversari o qualsiasi occasione in cui desideri stupire con un gioiello unico e di classe. Lasciati conquistare dalla perfetta combinazione di stile moderno e funzionalità avanzata che rendono la Collana Pinguino un vero capolavoro.


